Cosa c'è dietro alla cena che ieri ha riunito i vertici del centrodestra di Cassino. L'allarme scattato dopo un'altra cena. Quella da Angione. Dove si iniziano a vedere i voti ed il loro peso. La contromossa di Abbruzzese. per domostrare di essere ancora centrale
Li hanno scoperti: hanno intercettato le loro mosse nel buio. E gli hanno mandato all’aria il piano: attuandone uno identico ma alla luce del sole. Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Cambiamo si sono riunite ieri sera al Sir Jasper’s di Cassino: senza chiedere una saletta appartata, scattando foto e mettendosi in posa, inviandole ai giornalisti prima ancora d’avere pagato il conto e lasciato il locale.
Operazione “Alla luce del Sole”
L’operazione “Alla luce del Sole” è stata concepita e realizzata da Mario Abbruzzese (Coordinatore di Cambiamo nel Lazio), con Pasquale Ciacciarelli (consigliere regionale leghista del Lazio), Paola Carnevale (vice coordinatore provinciale della Lega), Rossella Chiusaroli (sub commissario provinciale di Forza Italia), Angela Abbatecola (portavoce di Fratelli d’Italia a Cassino).
Sono due i messaggi politici contenuti nell’istantanea scattata con lo smartphone e distribuita al termine della cena: bruschetta e pizza, con un boccale di birra ma solo per gli uomini.
Il primo messaggio è quello trasparente: il centrodestra a Cassino c’è e prova a superare il big bang innescato dalla sconfitta alle scorse elezioni comunali. Avvia il percorso con cui riaggregarsi e contare. La riunione al Sir Jasper’s è la prima da oltre un anno.
Il secondo messaggio è quello tra le righe. Indirizzato agli assenti alla cena di ieri. Non invitati perché stanno mettendo su una cordata alternativa, con la quale riaggregare il centrodestra su basi del tutto diverse. Il messaggio Numero 2 è indirizzato ai Civici di centrodestra: ritengono responsabili della sconfitta elettorale buona parte dei presenti ieri al Sir Jasper’s. E per questo da almeno un mese stanno facendo incontri più riservati. Con i quali arrivare ad un centrodestra Mario Free. (Leggi qui Un centro destra Mario-Free. Il menu di Ferragosto è in tavola ma senza Abbruzzese).
La cena da Angione
A far scattare l’operazione “Alla luce del Sole” è stata un’altra cena. È quella avvenuta lunedì nel il ristorante “Angione” a Sant’Angelo in Theodice. Attorno al tavolo c’erano l’ex sindaco di centrodestra Carlo Maria D’Alessandro, il suo ex vicesindaco Benedetto Leone, l’ex assessore Francesco Evangelista (oggi consigliere comunale della Lega ma poco praticante il Carroccio), Carmine Di Mambro (già consigliere comunale), Angelo Panaccione (già consigliere ed assessore), i sindacalisti Ugl Gianni Valente (coordinatore cittadino della Lega) ed Enzo Valente (politicamente vicini al Coordinatore leghista di Roma, Claudio Durigon), Giorgio Valente ed il presidente di ConfimpreseItalia Guido D’Amico. Paradosso vuole che il presidente D’Amico sia il consorte della commercialista Paola Carnevale presente ieri al Sir Jasper’s.
C’è una spiegazione: all’inizio della cena sia Gianni Valente e poi Guido D’Amico hanno messo le mani avanti. Chiarendo:”questa è una cena tra amici, parliamo ‘anche’ di politica, ma l’iniziativa vera spetta ai Partiti, quindi ad un altro tavolo che non è questo“.
Durante la cena da Angione sono stati fatti due conti: valutando il peso elettorale dei due gruppi. L’intenzione è quella di mettere sul piatto della bilancia i propri numeri. Per dimostrare a quale tavolo stanno i voti, le preferenze, il radicamento sul Territorio.
L’incontro a Sant’Angelo non è il primo. Altre cene sono avvenute nei giorni scorsi. Presenti il capogruppo provinciale di Forza Italia Gianluca Quadrini con il consigliere provinciale Gioacchino Ferdinandi, in un’occasione anche Gabriele Picano (vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia).
La cena da Sir Jasper’s
È da lì che nasce l’esigenza della cena di ieri. Delegittimare quegli incontri: perché i rappresentanti ufficiali dei Partiti sono quelli presenti al Sir Jasper’s.
Non è un caso che a quel tavolo mancassero entrambi i Consiglieri comunali della Lega Franco Evangelista e Michelina Bevilacqua, i civici di Liberi e Forti, Gabriele Picano
La cena di ieri è stata un segnale inviato all’altra parte del centrodestra che tenta ogni giorno di più di sfilarsi da Mario Abbruzzese per vivere di luce propria. E Mario Abbruzzese semplicemente manda a dire che lui è sulla scena a pieno titolo al punto di potersi permettere la convocazione ufficiale dei Partiti che compongono il centrodestra.
Con l’incontro delle ore scorse Abbruzzese ha dimostrato ancora una volta che non si può prescindere dalla sua figura.
La foto con Rossella
Lo spessore politico sta tutto nella presenza e nella foto con Rossella Chiusaroli. L’ex consigliere provinciale e oggi sub commissario di Forza Italia è colei che ha messo la parola fine all’amministrazione di centrodestra creata da Mario Abbruzzese a Cassino guidando il fronte dei dissidenti; ha poi continuato la strategia di demolizione nei confronti di Mario Abbruzzese dapprima candidandosi alle Comunali contro di lui e sostenendo l’avversario Peppino Petrarcone, poi aiutando il sindaco Dem Enzo Salera nella strategia per levare al leader di “Cambiamo” anche la presidenza del Consorzio Industriale Cosilam.
I dissidenti? Il ‘golpe‘ Chiusaroli? La sua vicinanza politica con Claudio Fazzone? Acqua passata, è il segnale che manda Mario a chi tenta di arginarlo. Per costruire l’alternativa a Salera e al centrosinistra c’è bisogno di un’unità a 360°, quindi anche dei “traditori”, come l’ex sindaco D’Alessandro etichetta Chiusaroli e gli altri consiglieri che lo hanno sfiduciato.
Ma al di là dello spessore è possibile anche un’altra chiave di lettura: il fronte per il centrodestra Mario Free ha iniziato a prendere una consistenza tale che è preferibile riabbracciare Rossella Chiusaroli, tanto ormai è acqua passata.
Tre Consigli all’orizzonte
Mentre il centrodestra è alla ricerca di un’unità, in Comune riprende l’attività amministrativa. La settimana prossima si terrà la conferenza dei capigruppo per fissare le date di ben tre consigli comunali: il primo si terrà entro la fine di settembre e riguarderà principalmente le interrogazioni delle opposizioni e alcuni regolamenti.
A seguire, durante il mese di ottobre, altri due consigli per assegnare la cittadinanza onoraria a Maria Maddalena Rossi e ai fratelli Ferraiolo: il tour del teatro dei burattini dei Fratelli Ferraiolo ogni anno, a novembre, ha sempre fatto tappa a Cassino.
Questa mattina invece in Comune l’assessore Luigi Maccaro ha presentato il gruppo di lavoro per la stesura del P.E.B.A. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) che vedrà nella prima fase di lavoro il censimento delle barriere architettoniche sulle quali intervenire. Anche i cittadini potranno segnalare gli ostacoli presenti in città attraverso un’apposita pagina del sito del Comune, già attiva, dove si potrà descrivere la situazione ed anche caricare delle foto.
Poi, insieme al sindaco Salera e a un rappresentante della Dirigenza della Asl l’assesore ha illustrato i vari aspetti dell’iniziativa sulla “Movida sicura”. «Un primo passo – ha spiegato Maccaro – per aumentare la consapevolezza in città che la movida sicura è una responsabilità di tutti. E che bisogna far squadra per la serenità collettiva”. Per l’iniziativa è stato scelto lo slogan: “Non rubate la notte ai giovani”. Un modo per non confondere le regole con il diritto naturale dei giovani a divertirsi.