Quella Sinistra cittadina che il Pd neppure vede

A Frosinone c’è fermento nel campo dei progressisti, l’iniziativa di Marco Mastronardi, Fabiana Scasseddu e Daniele Riggi lo conferma. Ma c’è anche Stefano Pizzutelli. Il circolo del Pd però prosegue in solitudine senza rendersi conto che in questo modo sarà impossibile vincere le elezioni comunali.

Come pensa il Partito Democratico di poter vincere le comunali di Frosinone senza provare ad aggregare tutto ciò che esiste a sinistra? Il capoluogo è un Comune dove il centrodestra predomina da sempre ed è complicato pensare di competere. Lo è se non si costruisce una coalizione sì trasversale ma con radici ancorate ad una visione comune di centrosinistra.

In consiglio comunale si è appena formato un gruppo che i Democrat neppure vedono: Frosinone Indipendente. Ne fanno parte l’ex consigliere del Movimento Cinque Stelle Marco Mastronardi, l’ex enfant prodige del Partito Socialista Daniele Riggi. E Fabiana Scasseddu, eletta con la Lista Cristofari. Da tempo portano avanti dei temi importanti, di carattere stremante locale: dai servizi sociali ai trasporti. Il Pd non li vede.

Non il Gruppo ma il Circolo

Gruppo Pd
Il gruppo Pd al Comune di Frosinone: da sinistra Angelo Pizzutelli, Alessandra Sardellitti, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari Foto © Giornalisti Indipendenti

Ma il problema non è rappresentato dal gruppo consiliare: Fabrizio Cristofari, Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi e Alessandra Sardellitti fanno quello che devono. Il nodo sta nel circolo cittadino.

Qualche mese fa Francesco De Angelis invitò il circolo cittadino del Pd a uscire da certi schemi, proprio per preparare il terreno in vista delle elezioni comunali del 2022. Il segretario Andrea Palladino sta svolgendo da sempre un ottimo lavoro, al quale però non riesce ad aggiungere l’ultimo scatto: quello della costruzione di una coalizione.

Al momento il Pd con si unirebbe per provare a riconquistare il capoluogo? Con i Socialisti di Schietroma sicuramente, ma nessuno dei due Partiti storici della sinistra cittadina ha i numeri di un tempo. Mastronardi viene dal mondo dei Cinque Stelle e può rappresentare un valore aggiunto. Riggi e Scasseddu rappresentano le istanze di alcune fasce sociali.

C’è tutto un mondo oltre al Pd

Foto: Giornalisti Indipendenti

Ma non ci sono soltanto loro in aula. C’è Stefano Pizzutelli, capace di essere eletto alla guida di Frosinone in Comune. Anche lui è un uomo di sinistra, che andrebbe coinvolto, non sistematicamente lasciato ai margini. C’è Christian Bellincampi, che è rimasto nei Cinque Stelle ma di certo non sfuggono i malumori. C’è Vittorio Vitali, esponente di Articolo 1 di Massimo D’Alema e Pierluigi Bersani. Gli stessi consiglieri comunali del Pd, con la sola eccezione del capogruppo Angelo Pizzutelli, dovrebbero essere maggiormente “coccolati” dal Partito.

Manca un anno e mezzo all’appuntamento elettorale. Tra i nomi che si sentono per la candidatura a sindaco c’è quello di Mauro Vicano, fortemente “attrattivo” perfino sul piano trasversale. Ma pure lui avrebbe bisogno di una coalizione, che comprenda anche la sinistra. L’iniziativa è tutta nelle mani del circolo cittadino, massimo organismo politico del Pd. Eppure De Angelis la strada l’aveva indicata. Senza una coalizione rivince il centrodestra, su questo non ci sono dubbi. (Leggi anche Chiarimento in Comune: il vicesindaco si dimette).