Contrordine, il passaggio in opposizione è rinviato: Forza Italia in macerie

Dietrofront alle 20.41: revocata la conferenza stampa di domani. la spaccatura di Forza Italia verrà formalizzata con un documento politico. La sconfessione di Langiano: "Ecco la verità su Evangelista". La tregua 'consigliata' da Tajani

Carlo Alberto Guderian

già corrispondente a Mosca e Berlino Est

Il contrordine scatta alle 20:41. La riunione tra la capogruppo di Forza Italia Rossella Chiusaroli, il presidente del Consiglio comunale di Cassino Dino Secondino ed il consigliere Gianluca Tartaglia è appena terminata. Hanno deciso di disdire la conferenza stampa fissata per le 17.30 di venerdì pomeriggio nella Sala Restagno: quella che doveva annunciare il passaggio di Forza Italia all’opposizione dell’amministrazione comunale realizzata da Forza Italia. (leggi qui Forza Italia all’opposizione, D’Alessandro resta solo)

La sala era già stata prenotata dalla mattina. E allora perché il dietrofront? Cosa è cambiato?

Azzeramento totale

Faranno un documento politico. Lo metteranno a punto nella mattinata di venerdì e lo renderanno pubblico. Diranno che non si riconoscono nel metodo con il quale il sindaco Carlo Maria D’Alessandro il 31 dicembre ha deciso di nominare assessore alla Manutenzione e Lavori Pubblici Franco Evangelista. Senza consultarli, escludendoli dal dibattito. Decidendo insieme all’altra metà del Gruppo di Forza Italia. (leggi qui La grande manovra per disinnescare i dissidenti usando Evangelista) In pratica, formalizzando la spaccatura interna.

Nel documento, Chiusaroli – Secondino – Tartaglia chiederanno la revoca dell’assessorato a Franco Evangelista. E per dimostrare che non si tratta di un problema personale ma politico, chiederanno l’azzeramento di tutti gli incarichi.

La sconfessione di Langiano

Che il clima sia da regolamento di conti lo lascia capire la dichiarazione di Gianrico Langiano, consigliere di Forza Italia dell’ala lealista, contrapposta a quella di Chiusaroli.

In mattinata, appena uscita l’indiscrezione della sala Restagno opzionata per la conferenza stampa di venerdì in cui annunciare il passaggio all’opposizione, Langiano ha sconfessato i colleghi. Dichiarando che il Partito «non è all’opposizione dell’amministrazione D’Alessandro, la posizione della consigliera Chiusaroli e del consigliere Tartaglia sono posizioni personali».

Non solo. Langiano ha anche rivelato una verità opposta a quella sostenuta dal gruppo dei dissidenti. E cioè che la nomina dell’assessore Evangelista «è stata più volte concordata dal gruppo di Forza Italia in varie riunioni». Insomma, non è maturata all’improvviso ma ne erano stati informati. Nella versione di Langiano addirittura l’avevano condivisa.

«La storia della nomina di Franco Evangelista – dice Gianrico Langianoè questa. In una riunione tenuta presso il locale commerciale del consigliere Tartaglia nei primi giorni del mese di ottobre il gruppo di Forza Italia aveva individuato in Franco Evangelista quale assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Manutenzione. Posizione concordata anche con il Sindaco.
La data per la staffetta era stata posta dopo le elezioni per il rinnovo del presidente della Provincia di Frosinone, 31 ottobre 2018. Passata la tornata elettorale parte del gruppo ha continuato a cincischiare, mandando su tutte le furie Evangelista che si sentiva preso in giro».

Ecco allora la vera ragione delle dimissioni di Evangelista. (E noi lo avevamo detto un mese prima: leggi qui Evangelista si dimette: per fare l’assessore appena il sindaco rientra)

Ma la vera novità a questo è un’altra: il ruolo da assessore per Franco Evangelista era stato ampiamente concordato e discusso.

Nelle dinamiche politiche interne, spiega Langiano la nomina di Evangelista era la decisione più lineare. Perché? Essendo arrivato terzo alle amministrative 2016, «era naturale che potesse ambire a questa carica, visto Secondino ha optato per la presidenza del Consiglio, la Chiusaroli per il capogruppo e per il consiglio provinciale, quindi la sua nomina ha bilanciato il gruppo ed ha ristabilito l’equità».

Quindi, l’affondo finale. «Franco Evangelista è l’assessore di Forza Italia nell’amministrazione di Cassino. La consigliera Chiusaroli e il consigliere Tartaglia sono membri di Forza Italia e non rappresentano tutto il Partito ma solo una parte. Forza Italia è un partito che con responsabilità appoggia l’operato dell’amministrazione e del Sindaco Carlo Maria D’Alessandro, anteponendo gli interessi generali e della città a quelli personali e personalistici».

Il rientro di Fazzone e la dottrina Tajani

Una presa di posizione che rappresenta una sconfessione totale per la Capogruppo. A questo punto la cosa più logica sarebbe stata il passaggio all’opposizione. Allora perché la decisione di spostare la conferenza stampa? È maturata al termine di una lunga telefonata tra Rossella Chiusaroli ed il coordinatore regionale Claudio Fazzone. Il quale le ha ricordato che lei ha ampia autonomia territoriale ma è opportuno che prima di arrivare ad una spaccatura irreversibile su una città come Cassino, ci sia almeno un passaggio sul livello Regionale. Che avverrà martedì prossimo a Roma.

Da qui la decisione di annullare la conferenza di venerdì e sostituirla con un documento politico. Un ultimatum in attesa del confronto al Regionale.

Ma c’è anche un altro fattore ad avere imposto il cambio di clima politico. È il pranzo del 31 dicembre con il vice presidente nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, il coordinatore provinciale Adriano Piacentini Mario Abbruzzese. (leggi qui Forza Italia, tregua con i mitra spianati tra Frosinone e Cassino). Un confronto nel quale Tajani ha ‘consigliato’ la tregua.

Non è un caso che nelle ore scorse Riccardo Del Brocco abbia congelato la sua candidatura a coordinatore provinciale di Forza Italia. (leggi qui A pranzo Del Brocco ritira la candidatura: «Non spacco il Partito»). E che – a stretto giro – sia scattato il dietrofront sul passaggio in opposizione a Cassino.

Una sorta di disarmo bilanciato.