Frosinone, perché Ottaviani non tornerà mai indietro sulle primarie

Il sindaco ha intenzione di coinvolgere i Partiti nella scelta del successore, ma a modo suo. Mettendo sul piatto la considerazione che senza una coalizione ampia e aperta alle civiche non si può vincere. E il 2021 sarà decisivo sia sul piano amministrativo che politico.

Continuerà a volere le primarie perché non intende schierarsi con nessuno fra tutti quelli con i quali ha condiviso due mandati da sindaco. La partita della candidatura a sindaco di Frosinone investe Nicola Ottaviani sia come amministratore che in qualità di coordinatore provinciale della Lega. Ma è già chiaro che lui nel capoluogo intende continuare a porsi come rappresentante dell’intera coalizione di centrodestra, civiche comprese.

Tagliaferri, Piacentini, Magliocchetti, Mastrangeli

Sa perfettamente che tra i possibili successori ci sono tutti esponenti vicinissimi a lui. A cominciare dal presidente del Consiglio comunale Adriano Piacentini, che è anche subcommissario di Forza Italia. C’è poi l’assessore tecnico al Bilancio Riccardo Mastrangeli, quello che ha portato avanti un Piano di rientro che avrebbe fatto tremare i polsi a chiunque. Ma ci sono pure il capogruppo della Lega Danilo Magliocchetti, gli assessori Fabio Tagliaferri e Massimiliano Tagliaferri. Oltre all’altro assessore Antonio Scaccia, con il quale ci sono stati malintesi nell’ultimo periodo, ma questo nulla toglie al fatto di condividere da sempre lo stesso campo e la medesima coalizione.

Difficile che tutti quelli che hanno condiviso con Ottaviani questo percorso possano accettare che il prossimo candidato sindaco venga individuato al di fuori. (Leggi qui Consiglio comunale, chiuso il penultimo anno di Ottaviani).

Ottaviani, le Primarie e gli altri

Ma ci sono pure i Partiti: la Lega di Claudio Durigon, Fratelli d’Italia di Massimo Ruspandini, Forza Italia di Claudio Fazzone. Quest’ultimo è stato l’unico ad aprire ai livelli locali, mentre sia Lega che Fratelli d’Italia hanno fatto capire bene che il tema della candidatura a sindaco di un capoluogo come Frosinone sarà argomento di discussione al tavolo regionale del centrodestra.

Massimo Ruspandini, Claudio Fazzone, Nicola Ottaviani

Però Nicola Ottaviani non ha alcuna intenzione di tornare indietro dalla scelta delle primarie. Il suo ragionamento fonda sul fatto che da ormai otto anni e mezzo il centrodestra governa Frosinone dopo quindici anni all’opposizione. E se questo è stato possibile lo si deve ad uno schema di coalizione ampio, aperto al contributo delle civiche. Con i Partiti protagonisti, ma non da soli.

Il 2021 sarà fondamentale per il sindaco Nicola Ottaviani, sia sul piano amministrativo che politico. L’intenzione è quella di dimostrare ancora di più che senza di lui il centrodestra non può vincere a Frosinone. Il confronto con i Partiti, anche il suo, avverrà su questo.