Centrodestra a Frosinone, ‘prime donne’ senza squadra

In molti puntano alla candidatura a sindaco per il dopo Nicola Ottaviani, ma nessuno è in grado di guidare una coalizione con tutti dentro. E a differenza del 2012 non c’è più Alfredo Pallone in regia.

Riccardo Mastrangeli, Adriano Piacentini, Danilo Magliocchetti, Fabio Tagliaferri, Massimiliano Tagliaferri, Antonio Scaccia, Carlo Gagliardi: sono tutti potenziali candidati a sindaco di Frosinone per il dopo Ottaviani. Ma pochi tra loro potranno trovare un accordo, mentre tutti sono pronti a scatenare il fuoco amico sugli avversari interni.

Il centrodestra nel capoluogo arriverà davanti ad un bivio. Nel 2012 era stato Alfredo Pallone a dare gli input per la costruzione della coalizione, per l’apertura alle liste civiche, perfino per la celebrazione delle primarie. Oggi quelle condizioni non ci sono più e il centrodestra è molto cambiato.

C’è la Lega, della quale il sindaco Nicola Ottaviani è coordinatore provinciale. Ci sono i Fratelli d’Italia del senatore Massimo Ruspandini. Forza Italia è rimasta, molto agguerrita secondo lo spirito del senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone.

Centrodestra con tanti galli

Il capoluogo ha un peso enorme sul piano politico. Ottaviani ha già detto che serviranno le primarie. In primo luogo bisognerà vedere cosa diranno i Partiti. Però il punto è un altro e cioè che non tutti sono convinti che debba essere ancora Ottaviani a decidere quello che succederà quando non sarà più sindaco. (leggi qui L’Ottaviani instabile sul Carroccio).

Gianfranco Pizzutelli, presidente nazionale del Polo Civico

Antonio Scaccia, per esempio, intende candidarsi a sindaco a prescindere dal gradimento o meno di Ottaviani. Potrebbe farlo attraverso un accordo fra le sue due liste civiche e Fratelli d’Italia. (Leggi qui Chiarimento in Comune: il vicesindaco si dimette).

Fabio Tagliaferri ripete da mesi che lui si candiderà a sindaco in qualunque tipo di situazione.

Carlo Gagliardi ha “rotto” da tempo con Nicola Ottaviani. Se deciderà di concorrere lo farà per conto suo.

Gianfranco Pizzutelli, presidente del Polo Civico, si sta guardando intorno, volgendo lo sguardo pure nella direzione del centrosinistra. Non è affatto scontato che rimarrà nel centrodestra.

Si dialoga, ma si decide “in alto”

Riccardo Mastrangeli è l’uomo di fiducia di Ottaviani, quello che ha portato i conti del Comune di Frosinone a galla dopo aver “ereditato” un passivo di 50 milioni di euro. Fra tutti è quello meno convinto di candidarsi a sindaco.

Danilo Magliocchetti e Adriano Piacentini

Massimiliano Tagliaferri starà a guardare fino all’ultimo, poi deciderà. Restano Adriano Piacentini (presidente del consiglio comunale e sub commissario di Forza Italia) e Danilo Magliocchetti, capogruppo della Lega.

Stanno dialogando, ma entrambi sanno che l’intesa tra gli “azzurri” il Carroccio passerà dai tavoli nazionali e regionali. In questi quasi nove anni Nicola Ottaviani ha tenuto tutti uniti, ma nel 2022 lui non sarà il candidato sindaco. Molti non aspettano altro per dichiarare il tana libera tutti.

Il centrodestra parte favorito sempre a Frosinone, ma bisognerà vedere il tasso di conflittualità ai nastri di partenza.