Il suicidio politico assistito di Forza Italia in Ciociaria

A livello nazionale l’uscita di Laura Ravetto chiude un’intera fase. A livello provinciale si prepara l’ennesimo strappo che indebolirà ancora di più un partito che ormai manda via i pezzi migliori e si affida soltanto a commissari esterni.

Quello che sta succedendo a livello nazionale in Ciociaria è già accaduto. Semmai potrebbero esserci ulteriori episodi. Laura Ravetto, Federica Zanella e Maurizio Carrara hanno lasciato Forza Italia per aderire alla Lega.

Laura Ravetto ha rappresentato un pezzo di storia degli “azzurri”. Insieme a Daniela Santanché e a Stefania Prestigiacomo costituiva il gruppo delle amazzoni del Partito. Ora sta con Matteo Salvini, perché stanca delle eterne indecisioni di un Partito che ha smarrito la vocazione alla leadership del centrodestra. Ad ogni livello.

Claudio Fazzone, Gianluca Quadrini, Alessandro Battilocchio

In provincia di Frosinone ci si prepara all’ennesimo ribaltone, con Alessandro Battilocchio che dovrebbe assumere l’incarico di commissario provinciale. Forse è il segnale che il vicepresidente nazionale Antonio Tajani ha deciso di riprendere la leadership sul territorio: per riappropriarsi del suo Collegio storico nel quale avere le preferenze con cui garantirsi un seggio in Senato. (Leggi qui Fazzone lascia Frosinone? Forza Italia a Battilocchio).

Ma Claudio Fazzone non è uno che andrà via in silenzio. In quel che resta del Partito ci sono due fazioni: Adriano Piacentini, Rossella Chiusaroli e Daniele Natalia stanno con Fazzone; Gianluca Quadrini, Gioacchino Ferdinandi, Peppe Sacco e Anselmo Rotondo (che in mattinata ha confermato la sua permanenza in Forza Italia se arriverà Battilocchio) con Tajani. La fazione che perderà sbatterà la porta e andrà via? Il punto è esattamente questo.

Il lento suicidio di Forza Italia

In Ciociaria Forza Italia aveva percentuali simili a quelle del Pci nell’Emilia Romagna degli anni ’70. Ma in questi anni sono andati via tutti. Alfredo Pallone e Antonello Iannarilli hanno scritto la storia di Forza Italia. Antonio Tajani non è stato capace di trattenerli. Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli hanno tenuto in piedi il Partito nel momento più complicato e difficile. Claudio Fazzone nega di avere fatto di tutto per mandarli via. Nicola Ottaviani e Danilo Magliocchetti  sono stati per decenni dei fedelissimi di Tajani, che nulla ha fatto per provare a recuperarli.

Rossella Chiusaroli, Daniele Natalia, Adriano Piacentini e Giuseppe Patrizi

In questa fase, chiunque dovesse andare via indebolirebbe ulteriormente Forza Italia, che ha bisogno di Adriano Piacentini e di Gianluca Quadrini, di Rossella Chiusaroli e di Anselmo Rotondo. Ma questo evidentemente non importa ad Antonio Tajani e neppure a Claudio Fazzone. Forse nemmeno a Silvio Berlusconi.

In Ciociaria Lega e Fratelli d’Italia stanno letteralmente facendo shopping politico da anni tra i delusi di Forza Italia. Stavolta però gli “azzurri” rischiano di scomparire completamente dal quadro politico della Ciociaria.