Ciociaria 2021, nessuna traccia del centrodestra

Governano i singoli sindaci: Nicola Ottaviani a Frosinone, Daniele Natalia ad Anagni, Roberto Caligiore a Ceccano. Ma i Partiti della coalizione si odiano e neppure si parlano. Inoltre le situazioni di Sora e Cassino dimostrano divisioni insanabili.

Vincono e governano alcuni sindaci del centrodestra, ma la coalizione in provincia di Frosinone da anni non esiste più. Alcuni esempi serviranno a far capire meglio la situazione.

A Frosinone c’è Nicola Ottaviani, che fa quello che vuole da quasi nove anni. I Partiti e le liste civiche che lo sostengono non fanno altro che votare in maniera disciplinata in Consiglio per poi “farsi la guerra” fuori. Nella Lega chi ha assunto posizioni non in linea con il sindaco non ha avuto altra scelta che andarsene: Domenico Fagiolo, Carlo Gagliardi.

L’ex vice sindaco di Frosinone Antonio Scaccia © Stefano Strani

Non appena il vicesindaco Antonio Scaccia (Lista per Frosinone) ha provato a far votare il suo gruppo diversamente dal resto della maggioranza, ha perso la carica di vicesindaco.

Fratelli d’Italia non vuole le primarie e intende esprimere un proprio candidato sindaco. Lo sanno tutti. Difficilmente si adeguerà. Intanto però c’è pure chi, è il caso del Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, si sta guardando intorno e potrebbe prendere decisioni diverse.

Centrodestra cercasi

A Sora Lega da una parte, Fratelli d’Italia e Forza Italia dall’altra, non sono d’accordo su nulla, nemmeno al loro interno. L’idea di un Roberto De Donatis federatore del centrodestra finora ha soltanto moltiplicato le polemiche. A Cassino la coalizione non si è ancora ripresa dal doppio colpo assestato dall’uscita di scena di Carlo Maria D’Alessandro e di Mario Abbruzzese. Ad Alatri si profila una campagna elettorale con i franchi tiratori protagonisti assoluti. (Leggi qui Alle radici delle spaccature del centrodestra in Ciociaria).

DANIELE NATALIA

Ad Anagni per Daniele Natalia vale il discorso di Ottaviani, ma è altra cosa da una coalizione unita. A Ceccano Roberto Caligiore ha una sua maggioranza, corroborata dal ruolo e dal carisma di Massimo Ruspandini. Altri sindaci hanno vinto per il loro ruolo sul territorio: Gioacchino Ferdinandi (Piedimonte), Anselmo Rotondo (Pontecorvo), Peppe Sacco (Roccasecca).

Ma è inutile parlare di centrodestra: non c’è. Non si riunisce, non elabora strategie comuni, negli enti intermedi e alla Provincia è costantemente diviso e perdente. Di cosa parliamo?