Il coordinatore provinciale della Lega accelera sull’unità del centrodestra e conferma l’opa sul prossimo candidato sindaco del capoluogo. La visita di Matteo Salvini ha cambiato tutto. Le opposizioni perdono l’ennesima occasione in aula.
Ciccone
A Fondi nessuna crepa nella maggioranza. Il blitz per reintegrare De Filippis fallisce. Luigi Parisella show in aula. Intanto Maschietto si studia le deleghe e si tiene la sanità.
Daniele Natalia (Anagni) e Alioska Baccarini fanno ancora parte di Forza Italia di Berlusconi? Mentre infuria la guerra a distanza tra Abbruzzese-Ciacciarelli e Fazzone-Quadrini, si guarda agli amministratori. Perfino a Nicola Ottaviani, leghista tiepido e più uomo di coalizione.
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Tommaso Ciccone, lascia il Partito. Aderisce a Cambiamo! di Giovanni Toti. «Forza Italia ha deciso di morire, non possiamo permettere che con lei muoia un’intera classe dirigente, muoiano gli ideali»
Forza Italia vieta la doppia tessera. E scomunica chi ha aderito allaformazione di Giovanni Toti. Tra loro, Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli. Quadrini insiste per la testa di Ciccone. Ma intanto è esodo
Gli “azzurri” continuano ad annunciare ribellioni che poi non si concretizzano. E anche a livello locale Mario Abbruzzese, Pasquale Ciacciarelli e Tommaso Ciccone appaiono frenati. Mentre il partito di Giorgia Meloni continua la campagna acquisti.
Quadrini invita alle dimissioni Ciccone. Che gli risponde “Siamo sulle stesse posizioni”. L’incontro di ieri a Fondi. Le ‘dimissioni’ informali di Toti. E la posizione di Fazzone. Abbruzzese nella Costituente totiana.
La dirigente provinciale sorana di Forza Italia resta con Antonio Tajani. E dice no a Toti. Che invece incassa l’appoggio convinto del coordinatore Tommaso Ciccone
Oggi la manifestazione al Brancaccio di Roma: in prima fila ci saranno Abbruzzese, Ciacciarelli e Ciccone
Lo strappo di Anselmo Rotondo: «Non ci facciamo dettare la linea e intendiamo sostenere Mara Carfagna»
La cena della componente di Forza Italia che fa riferimento a Mario Abbruzzese. L’analisi politica del voto. L’attacco alla Lega che ha fatto cadere D’Alessandro per indebolire Mario. Le critiche a Quadrini, visto come agente di Fazzone. E poi…
La strategia dell’inclusione del vicecoordinatore regionale degli “azzurri” per rilanciare il partito secondo le indicazioni di Claudio Fazzone. Ma bisognerà vedere come reagiranno Mario Abbruzzese, Pasquale Ciacciarelli, Tommaso Ciccone e Danilo Magliocchetti.
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Tommaso Ciccone tenta il presidente emerito della Provincia Peppe Patrizi. E gli spiana un ponte per il ritorno nel Partito dopo l’esperienza con la Lega
Lega e Fratelli d’Italia chiederanno profonde modifiche degli equilibri e dei centri decisionali della coalizione. Ma da quale punto di forza? La denuncia di Ciccone. Il risultato di Cassino pone il centrodestra di fronte ai suoi limiti in provincia
Il piano di recupero e ritorno a casa avviato da Gianluca Quadrini rischia di generare uno scontro interno a Forza Italia. Questione di metodo. E di rispetto. Il coordinatore Tommaso Ciccone lancia il primo avvertimento
Il vice coordinatore regionale di Forza Italia lancia un appello a tutti coloro che sono usciti dal Partito nei mesi scorsi. Un invito al confronto. Ora che sta per partire il rinnovamento radicale
Due lettere siglano la tregua interna a Forza Italia. nel tardo pomeriggio Quadrini scrive e detta i confini della sua azione. Riconoscendo piena legittimità al coordinatore Ciccone e riconoscendo il congresso. In serata Ciccone gli spalanca le porte
Prime crepe all’interno di Forza Italia dopo il blitz di Claudio Fazzone. Del Brocco sollecita ad interrompere la campagna per le Europee, fino a quando non ci sarà un chiarimento sulla nomina di Quadrini. Il vertice di Cassino. E la cena alla Trattoria
Il coordinatore provinciale Tommaso Ciccone è seccato per l’imminente rientro di Gianluca Quadrini. Le sue fonti danno per certo il ritorno a casa del presidente della XV Comunità Montana. In quota Fazzone. Opzionando una candidatura.
Forza Italia il 26 maggio punta ad arrivare davanti al partito di Giorgia Meloni nella corsa al parlamento di Strasburgo, concentrando i voti su Antonio Tajani. Mario Abbruzzese sospeso tra miracolo e fallimento. A Veroli ora nel bene e nel male la responsabilità politica è della Lega.
I segretari e i referenti provinciali dei partiti hanno un ruolo nella misura in cui sono graditi ai big nazionali. Così però quali differenze vere si possono fare nelle periferie?