Il vero playmaker della politica italiana è lui. Che ha capito come il centro fosse un feudo da ripopolare. E che ora lancia Chiusaroli per Bruxelles
Silvio Berlusconi
Da reggente a segretario, tutto in due giorni. E con il nodo dei vice che non intacca la rinnovata verve azzurra. Che anche a Cassino ha pesato
Un libro che lascia ampio spazio agli aneddoti ma che al di là delle storie è tutto un programma: in tutti i sensi e per tutti i moderati
Da vicepremier a leader che potrebbe metterci la faccia alle Europee: il segretario di Forza Italia screma le truppe e non lo esclude
Il 2024 si apre con il più longevo ed irrisolto dei conflitti italiani: quello sulla riforma di un potere cruciale ma visto come “nemico”
L’anno che sta finendo in queste ore ed i momenti che ne hanno segnato l’incedere: per gli italiani e per chi li governa
Tutte le partite aperte di una premier costretta a contraddirsi praticamente ogni giorno e che a volte fa votare “strano” il suo partito. Scontentando Tajani e Fazzone.
Non chiamatelo paradosso, è solo una realtà che faceva comodo ignorare: il partito più a destra di tutti non cade nel trappolone delle acclamazioni
La ministra che non ha accusato colpo dopo i suoi guai ed un ruolo molto più che politico che l’ha “blindata” in un settore cruciale
Il leader di Azione su due fronti: quello “vivo” della deindustrializzazione e quello infido dell’informazione dolosamente silente
La vittoria in Puglia ed il ritorno di un campo largo che Conte definisce “giusto” e nel quale Schlein vede più riscossa che sintomo di ripartenza slow.
Le bordate della premier dopo il caso Giambruno e il sospetto che Cologno Monzese abbia avuto una strategia, ma è roba… da Interstellar
Tutto quello i leader politici italiani dicono di altri in dialettica mainstream copre quello che loro non fanno. O che fanno male. Usando la Mossa Kansas City
Senatori e deputati morosi dovranno mettersi in regola: perché adesso non c’è più un leader che “scuce”, ma un segretario che manovra
La tre giorni per gli 87 anni di Silvio Berlusconi e le giornate di lavoro e strategia che attendono Tajani e lo stesso Fazzone
La Legge di Bilancio come strumento non solo di governo, ma come leva politica per tener buoni gli azzurri, almeno per un po’
La manovra del governo Meloni, le prospettive e le possibili ricadute su una Ciociaria che sta per varare i suoi Stati Generali
Tutto sembra far pensare che il figlio del Cav abbia mire politiche ma è il solito “bluff da ombrellone” su un Partito che ha già la sua guida.
Prima il depistaggio, poi la soluzione. L’incontro in masseria tra Meloni e Salvini. Che vorrebbe una Lega sovranista in purezza. Ma la Lega che deve spingere è costretta a fare i conti con il Ppe. E con il Partito della premier.
Il governo Meloni vuole ridimensionare l’obiettivo di piantare 6,6 milioni di alberi. Eliminando uno dei cavalli di battaglia di Berlusconi. Ma nel Lazio Zingaretti si era già portato avanti. Con il progetto Ossigeno.