L’errore di Elly Schlein è quello di non avere fatto la Elly Schlein. L’impietosa analisi di Renzi. Che mette a nudo un’evidenza. Così, se salta il Segretario salta il Partito, se resta i riformisti non toccano palla
Dario Franceschini
Zingaretti convoca i capigruppo: la data del voto si sceglie insieme. È una mossa strategica, tutt’altro che alla Ponzio Pilato. Ecco perché
Il confronto per la definizione del candidato Progressista da schierare alle Regionali del Lazio 2023. Ormai è assedio ad Area Dem. Tregua armata e vigilante. Nel mirino Bruno Astorre: “Se convoca le Primarie noi convochiamo l’Assemblea e lo sfiduciamo”. Patto Leodori – Pompeo. Buschini per disinnescare Salera. Pensare Democratico tutta unita oggi pomeriggio con Zingaretti
I segnali di Dario Franceschini dalla convention AreaDem di Cortona. Avvertimento a Conte: “Appoggio esterno significa rottura”. Si al Proporzionale “Proviamoci fino in fondo”. Apertura a Bersani e Speranza. Scontro sulle Correnti e sulle Primarie. Il fuoco di sbarramento nel Lazio
Chi c’era e chi non c’era. E come si leggono presenti e assenti all’annuncio fatto ieri da Daniele Leodori, vice presidente uscente della Regione Lazio. È in campo da gennaio ma ora annuncia: “Partecipo alle Primarie”. la strategia Astorre. E buona parte del campo zingarettiano è intorno a lui. Con pezzi di centrodestra che sarebbero pronti a farci un pensiero
I due esponenti del Pd non avevano escluso (anzi) possibili futuro accordi di governo tra il Partito Democratico e la Lega. Quanto successo ieri in commissione finanze dimostra che questo non è possibile e rilancia la linea di Enrico Letta
Circa un anno fa nel salotto di Barbara D’Urso il Governatore del Lazio asfaltava le correnti del partito. Adesso che alla guida del Movimento Cinque Stelle non c’è più l’ex premier bisogna riconsiderare tutto e in fretta. Il pragmatismo di Astorre e la visione di Zingaretti.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questa giornata di giovedì 13 gennaio 2022
Il centrodestra ha i numeri per dare le carte nella partita per l’elezione del presidente della Repubblica. A meno che il Pd non capisca che c’è bisogno di un’intesa con Matteo Renzi. L’unico in grado di farlo è Dario Franceschini, con uno schema che può riguardare pure Palazzo Chigi. Ecco come.
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana L. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 12 novembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ora scorse e cosa ci attende in questa giornata di sabato
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di lunedì 8 novembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ora scorse e cosa ci attende in questa giornata di martedì
Il messaggio di Zingaretti e Franceschini. Lanciato dalla Certosa tolta ai sovranisti: “Quella cultura non è fondata sul confronto. Invece questo luogo nel 1200 è nato come pilastro della cultura europea che ha il confronto delle idee come sua vocazione”.
La vittoria di Roma, il trionfo di Latina e molto altro: il senatore esalta il modello Lazio all’interno del Pd lettiano. Ha capito prima di tutti che Gualtieri poteva essere l’anello di congiunzione e adesso si prepara anche a stabilire le strategie del futuro. Insieme a Letta, Franceschini e Zingaretti.
Se i Democrat vincono le amministrative e il segretario sbarca in Parlamento, si apre una fase nuova. Con Enrico Letta che potrebbe provare a cambiare radicalmente l’impostazione del Partito. Ma c’è un problema. A Roma è in campo il modello di Nicola Zingaretti. Che non è proprio la stessa cosa. E la Capitale pesa più di tutto il resto messo insieme.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 17 settembre 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Il senatore e segretario regionale del Pd ha pronunciato il fatidico “sì” con Francesca Sbardella. Tra gli invitati Dario Franceschini, Nicola Zingaretti e Daniele Leodori. Nomi che possono portare ad un patto politico in grado di cambiare verso al centrosinistra. Ecco come e perché.
Il presidente della Regione Lazio vuole vincere a Roma, programmare la successione alla Pisana e vedere se Franceschini conquista il Colle. Per capire poi quali spazi di riaprono: nel partito e nel Governo.
Nel Pd si valuta cosa potrebbe succedere se il segretario dovesse perdere le suppletive a Siena. L’ipotesi è una sfida per la segreteria tra Pinotti (Franceschini) e Bonaccini (Guerini). Ma la data naturale del congresso è il 2023 e il Governatore del Lazio intende farla rispettare. Trame, retroscena e ruolo delle correnti.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore