Paghiamo oggi il prezzo di scelte sbagliate fatte anni fa. Ci illudiamo di avere recuperato ma anche gli altri correvano. La vera domanda è se interessa ancora la manifattura con i posti di lavoro e l’economia che crea. Perché l’alternativa non è piacevole
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Inizia oggi la collaborazione del professor Guido Spegli di Presene: ricercatore e storico specializzato nella Storia Industriale dell’Italia centrale. A puntate ci racconterà come è nata l’industrializzazione legata alla Cassa per il Mezzogiorno nel Lazio Sud. Fu vera industria? O attirò solo ‘prenditori’ anziché ‘imprenditori’? Vera o falsa la storia del ‘Alza il capannone e scappa’?
Alla vigilia dell’audizione alla Camera del Ceo Tavares e della riunione dei sindaci con i consiglieri regionali e parlamentari, a Cassino si è svolto un importante convegno. Il segretario del sindacato Gatti ha confermato i numeri drammatici sui licenziamenti ma ha invitato a guardare al futuro: “Serve un piano di riconversione e una burocrazia più snella”
Il presidente di Unindustria: luci ed ombre sull’economia della provincia di Frosinone. Eccellenze ma anche il boom di Cig. L’Automotive soffre: “La conversione è un’opzione”. La sfida dell’innovazione. perché un concetto deve essere chiaro: una cosa è il salvataggio Stellantis, una cosa diversa è il salvataggio del tessuto industriale del territorio
È una società di Frosinone la capofila di AI Magister: il Polo di innovazione digitale con il marchio di qualità della Commissione europea. Dall’interfaccia, l’unica con il Mimit, il primo bando da mezzo milione di euro per favorire il percorso delle Pmi verso l’intelligenza artificiale e il metaverso. Come funziona
Il Centro stenta a recuperare i livelli di ricchezza pre-pandemia. L’analisi di Svimez rivela una crisi economica profonda nelle regioni centrali. Il caso del Lazio. La sua deindustrializzazione. La fine delle multinazionali. La soluzione della Termoli-San Vittore. E la mancanza di una strategia a lungo termine.
La quarta rivoluzione industriale era per «stimolare gli investimenti» sulla digitalizzazione. La quinta, firmata Mimit e Ges, sostiene «la trasformazione digitale ed energetica delle imprese». Il ministro Urso: «Primo piano in Europa con entrambe le transizioni». Gli specialisti di Profima: «Per il credito d’imposta, servono diagnosi energetiche entro il 2025».