Chi comanda nei Partiti in Ciociaria

Stabili e definiti gli assetti nel Partito Democratico e in Fratelli d’Italia. Nella Lega peserà il dualismo tra Ottaviani e Ciacciarelli, in Forza Italia le fibrillazioni sono molto forti. Mentre nel Movimento Cinque Stelle Luca Frusone dovrà preoccuparsi di Ilaria Fontana.

Con il commissariamento dei circoli di Ceccano e Pontecorvo Luca Fantini ha definitivamente preso in mano il Partito Democratico provinciale. Una misura proposta dal segretario regionale Bruno Astorre e votata con maggioranza bulgara dalla Direzione del Partito. Fantini riparte, mettendoci la faccia, dalle due situazioni nelle quali è emersa in maniera drammatica la spaccatura dei Democrat. Con conseguenti sconfitte elettorali. Ma nel ruolo di commissario cercherà di ricostruire, non di punire. (Leggi qui Pd, Fantini azzera Ceccano e Pontecorvo: è reset unitario).

Il Pd: Fantini al timone

De Angelis, Battisti, Buschini, Fantini e Pompeo FOTO © AG. ICHNUSAPAPERS

L’assetto politico dei principali partiti in Ciociaria è chiaro. Nel Pd Luca Fantini è saldamente al timone. La sua nomina a Segretario consente a Mauro Buschini, Sara Battisti e Antonio Pompeo di concentrarsi sui rispettivi ruoli istituzionali. Anche se è evidente che Buschini e Battisti in Pensare Democratico e Pompeo in Base Riformista muoveranno le rispettive pedine per disegnare le strategie del futuro. Francesco De Angelis, leader di Pensare Democratico e presidente del Consorzio Asi, ha una dimensione diversa. Non da “padre nobile” però, perché quel ruolo presuppone un pensionamento politico che non c’è.

Francesco De Angelis punta alla presidenza del Consorzio industriale regionale unico. Non rinunciando però ad una possibile candidatura al Senato o alla Camera. Luca Fantini però, esattamente come Buschini un paio di decenni fa, ha preso in mano la situazione della segreteria politica.

Lega e FdI: variabili e incognite

PASQUALE CIACCIARELLI, FRANCESCO ZICCHIERI E NICOLA OTTAVIANI

Nella Lega il capo è sempre Francesco Zicchieri.

Nicola Ottaviani è il coordinatore provinciale e ha già fatto capire di voler esercitare il ruolo. Ma dovrà guardarsi dal duo Francesca Gerardi – Pasquale Ciacciarelli.

In Fratelli d’Italia il senatore Massimo Ruspandini fa quello che vuole. L’unica variabile è capire cosa intendono davvero fare Alessandro Foglietta, Antonello Iannarilli e Alessia Savo.

In Forza Italia comanda il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone. Il quale ha puntato sul triumvirato formato da Adriano Piacentini, Daniele Natalia e Rossella Chiusaroli. Ma c’è un’area vasta e agguerrita. Area che fa riferimento al capogruppo provinciale Gianluca Quadrini e all’altro consigliere provinciale Gioacchino Ferdinandi. Ma attenzione al sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo, vera mina vagante in questa fase. Certamente però bisognerà capire quali saranno le scelte di Antonio Tajani. (Leggi qui Chiaro e (Ro)tondo: io difeso solo da Gianluca Quadrini).

Psi come prima, M5S come sempre

Nel Partito Socialista nessuna novità: decidono Gian Franco Schietroma e Vincenzo Iacovissi.

Luca Frusone Ilaria Fontana Enrica Segneri. Foto © Giornalisti Indipendenti

Restano i Cinque Stelle, che continuano a non preoccuparsi dei livelli locali del Movimento. In teoria il leader dovrebbe essere il due volte deputato Luca Frusone. Che ha un asse di ferro con l’altra deputata Enrica Segneri. Ma Ilaria Fontana, anche lei parlamentare, giocherà le proprie carte.